30/10/2023 - Rugby e Rovigo Quale futuro dopo la Word Cup? - Lions Club Rovigo

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Rugby e Rovigo. Quale futuro dopo la World Cup?"

alla Sala degli Arazzi. L'incontro è stato organizzato dal Lions Club Rovigo Host e ha attirato una folta platea di amanti del rugby e dell'intera comunità sportiva rodigina.
La serata è stata condotta da Roberto Roversi, che ha saputo mantenere viva l'attenzione del pubblico durante l'intera conferenza. Gli ospiti d'onore presenti all'evento includevano Massimo Giovannelli, Stefano Bordon, Carlo Checchinato, Alessandro Moscardi, Eddy Venturi, Enrica Quaglio, Nicola Quaglio, Francesco Zambelli, e Ivan Malfatto.
La conferenza ha preso il via con il saluto iniziale del presidente del Lions Club Rovigo Host, Ruggero Zambon, che ha aperto la serata sottolineando l'importanza del rugby nella città di Rovigo e l'impegno dell'amministrazione comunale per valorizzarlo.
Successivamente, è intervenuto Mattia Milan, assessore allo sport di Rovigo, portando i saluti dell'amministrazione comunale e del sindaco. Milan ha evidenziato l'importanza del rugby a Rovigo e l'impegno del Comune nel fornire adeguati impianti sportivi per sostenere lo sviluppo di questo sport nella città.
Giuseppe Favaretto, assessore comunale ai lavori pubblici, ha poi preso la parola, annunciando l'intenzione dell'amministrazione di ristrutturare il campo Battaglini, noto a livello nazionale e internazionale, per adeguarlo alle esigenze del rugby moderno. Questo progetto prevede un ampliamento della capienza dello stadio a 5000 spettatori, migliorie nell'ospitalità per la squadra ospite e i tifosi, e una copertura della Tribuna Est con un budget di circa 1,5 milioni di euro.
L'importanza della fisicità dei giocatori e della salute degli atleti è stata enfatizzata da Massimo Giovannelli, ex capitano della Nazionale, che ha analizzato i cambiamenti avvenuti durante la Rugby World Cup. Ha sottolineato la necessità di aumentare le competenze sia del personale tecnico che dei giocatori, affinché il rugby italiano possa affrontare le sfide future.
Il giornalista Ivan Malfatto ha posto l'attenzione sulla predominanza delle squadre tradizionali come All Blacks, Sudafrica, Australia e Inghilterra nella competizione mondiale. Ha anche sollevato la questione dell'eleggibilità dei giocatori, evidenziando come alcune squadre, come l'Argentina, non abbiano abbastanza giocatori eleggibili.
Carlo Checchinato ha condiviso la sua esperienza durante la recente Rugby World Cup in Francia, sottolineando il successo dell'evento e l'importanza della cultura del rugby in Francia. Ha anche menzionato i piani di World Rugby per organizzare eventi che coinvolgano più tifosi e la possibile espansione del rugby negli Stati Uniti.
Alcuni dei giocatori di rugby di Rovigo hanno poi condiviso le loro esperienze personali nelle competizioni internazionali, raccontando aneddoti e sfide affrontate nel corso delle World Cups passate.
La serata si è conclusa con un appassionato intervento di Francesco Zambelli, presidente della Rugby Rovigo, che ha esortato a una rimodulazione e riduzione dei costi federali a favore della crescita dell'intero movimento di rugby a Rovigo.
Dopo la conferenza, gli ospiti si sono trasferiti al Caffè Borsa, dove sono state esposte le fotografie di Enrico Gardellini, un noto fotografo rodigino scomparso.
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